Tra casa e chiesa? Andate e fate discepoli tutti i popoli!

Siamo missionari ma ci scopriamo in cammino con altri missionari, la gente semplice…d’altra parte Aparecida parla chiaro alla chiesa latino americana: ‘Tutti siamo chiamati ad essere missionari come discepoli di Cristo’. E’ stato bello domenica scorsa andare con le donne del taller in un pueblito della zona rurale a visitare le famiglie casa per casa invitandoli alla messa….non molti hanno accolto l’invito ma per una volta tanto è la chiesa che esce dalle sue strutture per andare incontro alla gente, d’altra parte con i giovani stiamo leggendo e meditando il vangelo di Marco e abbiamo visto come la casa, l’hogar sia un luogo caro a Gesù per cercare le persone, guarirle, visitarle, farsi presente, pregare, insegnare…che dignità ha la casa quindi! E spesso non ce ne accorgiamo annoiati dalla quotidianità! Gesù viene a trovarci lì dove viviamo e dà un senso altissimo a quello che viviamo, ce ne rendiamo conto??! Leggevo lo scorso mese uno scritto molto provocante di un missionario ‘Si preferisce investire in chiese sempre più belle, in oratori sempre più attrezzati, si rinnovano le strutture esistenti secondo accessori moderni, si fa di tutto per attirare la gente. Gesù ha detto ‘Andate e fate discepoli tutti i popoli’. Continua a leggere

La spiritualità dei laici missionari alla prova delle domande dei ragazzi

Ottobre….è il mese missionario, ci troviamo in Missione…missionari…ma è una riflessione continua su cosa significhi davvero la Missione di Gesù, è un imparare costante dalla Parola, dalla gente semplice e umile, da un popolo e una cultura che davvero è altro da noi e che poco a poco continuiamo a scoprire, da fratelli di varie religioni ma sempre e tutti Figli di uno stesso Dio…ed è un ritrovarci sempre spiazzati, impreparati, fragili ma con il desiderio di condividere…un cammino, la Vita, un plato de sopa, una pizza fatta cuocere dal fornaio forse come facevamo i nostri nonni da noi….una quotidianità che ti fa uscire…non solo di casa perché qui si vive in strada ma da te, dalle tue sicurezze, dai tuoi punti di vista, dalle tue idee che pensi giuste, dalla tua verità…uscire verso un altro, un altro modo di lavorare, un altro punto di vista, un altro modo di vivere la fede ma ti conduce verso l’Altro con la A maiuscola perché è l’Uomo o la Donna creature di Dio. L’uscire comporta sempre una fatica, un distacco, una separazione ma se ti porta verso un Incontro ne vale la pena….e qui di incontri ne facciamo sempre davvero tanti…spesso nei momenti più inaspettati . Continua a leggere

“Donarsi”: l’esperienza spirituale di un laico missionario

Un grande ciao a tutti! Davide mi ha chiesto di scrivere qualcosa sulla difficoltá di donarsi… non é cosí semplice…. Rileggo un poco la storia della mia vocazione missionaria alla luce del primo anno di missione qui in Perú a Huacho. Tutto nasce dalle parole pronunciate da Gesú e scritte nel vangelo di Giovanni: “vi ho chiamato amici”. Questa piccola frase mi accompagna ogni giorno e sempre questo essere “chiamato amico” si rivela con tutte le persone che incontro… Quando vado nel barrio dove maggiormente sono presente “chiamo” i bambini, i loro genitori, le persone che ci aiutano per sviluppare insieme progetti che possano valorizzare la nostra vita, li chiamo per nome e a loro volta essi chiamano altri, gli amici degli amici…. Ovviamente non sempre le risposte sono positive peró é importante esserci, presentarsi come amico! Amico! Questa é la parola chiave! Che significa essere amici? Che significa per me essere chiamato amico? La povertá é tanta e non é solo económica,ma anche di mancanza di affetto, di non sentirsi parte del mondo, cittadino, di non avere diritti… essere Amico di questa gente significa ascoltare tutte queste povertá, provare a mettersi in dialogo testimoniando con tutti i nostri limiti e difetti quell’amore che Dio ci ha donato, quel bene che tutti abbiamo dentro il cuore… solamente che a volte é difficile lasciare che questo amore salga, forse per paura? Paura di essere rifiutati? Di essere giudicati? Si! Credo che sia proprio cosi! Io stesso sono stato giudicato senza essere conosciuto, criticato senza essere ascoltato. Ci é voluto tempo, pazienza, dialogo ricercato e lavoro constante vicino ai poveri… “compartir“, dicono qui, che non e´traducibile con “condividere”, il senso di questa parola é molto piú profondo. Posso dire di aver compartido tanto e di essermi guadagnato una buona fiducia e amicizia, non sono piú io solo a chiamare ma mi chiamano! In un incontro, forse uno dei primi, di formazione dentro la missione pastorale diocesana, una mamma mi dice: “hermano (fratello) venga sempre, qui la porta é sempre aperta, ci piace parlare con lei, non ci impone cose o qualcosa da fare, ci aiuta a capire e parla molto dolcemente. Lei é una persona che sa comprendere!”. Rimasi senza parole! Ora sono amico di questa mamma e di tante altre altre che vivono li’ nelle capanne di estera e dove avevo paura ad entrare. Ora non ho piú paura perché sono stato accolto, sono diventato amico! Donarsi quindi é compartir da amico, non solo qui in mezzo ai poveri ma anche tra di voi, tra noi, sempre c’é qualcuno che ha bisogno… Incarnarsi non é semplice ma non é impossibile!!

Dai missionari del PIME alcune proposte per l’Ottobre missionario nell’Anno della fede

Il mese di ottobre è tradizionalmente dedicato alle missioni, con numerose iniziative di solidarietà e sostegno ai missionari e ai loro progetti. Quest’anno il mese di ottobre coincide con il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II e la celebrazione del Sinodo dei vescovi sulla Nuova evangelizzazione.
Vi suggeriamo alcune attività che il Centro missionario PIME di Milano rivolge a grandi e piccoli, per sensibilizzare all’impegno missionario.
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