Benedetto XVI ha ricordato don Ruggero Ruvoletto nell’angelus

ROMA.- Papa Benedetto XVI ha ricordato nell’angelus domenicale di oggi i missionari rapiti, uccisi, perseguitati nel loro lavoro, ed ha chiesto a tutti i cattolici un sostegno per quanti portano il cristianesimo nel mondo.
”In questa Giornata Missionaria Mondiale – ha detto Ratzinger – voglio ricordare i missionari e le missionarie, sacerdoti, religiosi, religiose e laici volontari, che consacrano la loro esistenza a portare il Vangelo nel mondo, affrontando anche disagi e difficolta’ e talvolta persino vere e proprie persecuzioni. Penso, tra gli altri, a don Ruggero Ruvoletto, sacerdote fidei donum, recentemente ucciso in Brasile, al padre Michael Sinnot, religioso (irlandese), sequestrato pochi giorni fa nelle Filippine”.
”E come – si e’ chiesto – non pensare a quanto sta emergendo dal Sinodo dei Vescovi per l’Africa in termini di estremo sacrificio e di amore a Cristo e alla sua Chiesa?”. I vescovi africani avevano denunciato giorni fa la crocifissione di cinque cristiani in Sudan, a cui si aggiungono altri otto cattolici uccisi in differenti modi.
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Fondazione Missio: ricordare don Ruvoletto nella domenica missionaria

In occasione della 83ma Giornata Missionaria Mondiale (GMM), che si svolgerà domenica prossima, 18 ottobre, la Fondazione Missio, struttura della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per la pastorale missionaria, invita le comunità parrocchiali e tutte le realtà dell’associazionismo cattolico, a ricordare il sacrificio di don Ruggero Ruvoletto, ucciso recentemente in Brasile.
“Si tratta di un sacerdote fidei donum originario della diocesi di Padova – ha ricordato don Gianni Cesena, direttore di Missio – che fa onore al nostro Paese, essendosi sacrificato per la causa degli ultimi e del Vangelo a Manaus dove svolgeva il proprio apostolato”. Continua a leggere

Domani a Padova i funerali di don Ruggero

Ultimo saluto domani nella cattedrale di Padova per don Ruggero Ruvoletto, il sacerdote fidei donum, ucciso a Manaus, in Brasile, lo scorso 19 settembre. Il funerale sarà celebrato dal vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, e da altri cinque vescovi provenienti dal Brasile.
A Vigonovo, comune di origine di don Ruggero, alle 16 di domani si terrà un’altra celebrazione presieduta da mons. Francesco Biasini, vescovo di Pesqueira, subito dopo la sepoltura.
Per stasera è prevista una veglia di preghiera organizzata dal Centro missionario diocesano nella cattedrale di Padova, dove è stata allestita la camera ardente.
Domani sera, il comune euganeo renderà omaggio a don Ruvoletto nel corso del consiglio comunale, “un’occasione – ha detto l’assessore Claudio Piron – per dare il giusto riconoscimento a questo fratello-amico, per dirgli grazie di quanto ha fatto per il mondo giovanile e raccogliere il testimone del suo operato”. Lo stesso assessore ha annunciato che il concerto “Play the voice”, in programma il 9 dicembre al teatro Verdi di sarà dedicato a don Ruggero.
Le indagini. Intanto sono due le piste battute dagli inquirenti per spiegare l’omicidio del sacerdote: una rapina finita male ma anche un’esecuzione per intimidire la Chiesa locale. Al momento, sono tre le persone fermate.
Fonte: Radio Vaticana

Agenzia Adital ricorda don Ruggero Ruvoletto (in portoghese)

Mi è arrivato per email questo bellissimo articolo, sull’addio di don Ruggero Ruvoletto a Manaus e sui probabili motivi della sua esecuzione, legata alle prese di posizione contro la violenza ed il traffico di droga. Vorrei fare un link all’originale, ma siccome non lo trovo, lo riproduco per facilitare la diffusione di buone notizie su questo nuovo martire.

Calaram mais um profeta na Amazônia

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Don Ruggero Ruvoletto vittima della violenza a Manaus

ruggero_rugolettoBreak News. – Don Ruggero Ruvoletto (52 anni), fidei donum della diocesi di Padova, è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco alla testa, nella sua parrocchia alla periferia di Manaus, capitale dello stato di Amazonas nel nord del Brasile. Lo hanno reso noto fonti della polizia brasiliana. In base alle prime ricostruzioni, la polizia propende per l’ipotesi di un tentativo di rapina, anche ritiene “ancora prematuro” parlare di indizi sulle cause dell’omicidio. Sembra però che i delinquenti che erano entrati in casa, al versi scoperti non hanno esitato a sparare.
L’uccisione di padre Ruvoletto – che era parroco della chiesa di Santa Evelina, un sobborgo alla periferia della capitale amazzonica Manaus – risalirebbe alle 06:30 locali di stamani (le 11:30 in Italia).
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